lunedì 2 febbraio 2015

QUANDO MI FANNO MALE


Marco Donatiello Ph.

Non capita spesso. Anzi, è molto raro.
Ma ogni tanto, più o meno consapevolmente, qualcuno mi fa male. Mi ferisce, mi pesta i piedi, mi nuoce.
Solitamente, per farmi davvero, davvero male, più che toccare me occorre toccare qualcuno a cui voglio bene.
A chi di noi non è mai successo. Possono insultarci, mentire, fare le peggio cattiverie contro di noi ed è come acqua fresca. Ma appena qualcuno ci tocca il coniuge, il figlio, il genitore, li sbraniamo.
Ecco, io sono un pò così.
Poi però c'è un problema. Ovvero che sono un'esoterista. Ed in teoria, noi esoteristi, ovvero gente un pò più spirituale della media (che non è poi così scontato ed automatico) dovremmo riflettere prima di concederci ad una salutare, feroce, infuocata ira.
Perchè siamo tutti un pò collegati a livello sottile, ed arrabbiarmi con te vuol dire arrabbiarmi anche con me stessa.
Perchè i difetti che tanto mi fanno arrabbiare in te, in teoria sono gli stessi che non accetto neanche in me.
Perchè magari c'è un karma che ha voluto che tu in questa esistenza mi nuocessi, e magari è perchè avevo un debito con te e ora siamo pari.
Perchè è bello, superiore, illuminato, pregare per i miei nemici.
Ma io li prego, davvero.
Dal mio profondo del cuore.
Accendo una candela nera, quando il sole tramonta.
Prendo il libro dei Salmi, alcune delle chiavi più pure e magiche di cui l'universo ci abbia dotato.
Non mi sporco neanche le mani, davvero.
Chiedo solo Giustizia ai piani divini.
E fino ad ora, devo dire, mi hanno sempre ascoltata.

6 commenti:

  1. Ciao, è da un po' di tempo che sono...... non so come dfinire il tutto. Leggendo questo tuo post ho pensato molto. Quanto ho riflettuto su tutto quello che mi capita in questa vita e al suo perchè. So anche, almeno in parte, il perchè ma molto spesso non riesco ad accettarlo. Non ho mai augurato niente di "male" a nessuno, mai. Ma ora comincio ad essere stufo. Non riesco più ad accettarlo, forse anche questo mi è chiesto in questa mia vita? Per male intendo almeno aver un po' di giustizia. Quanto è difficile. Ma ora mi auguro che chi fa certe cose provi cosa vuol dire. Sono d'accordo con quello che diceva Ghandi ma i tempi sono molto cambiati e peggiorati e parlo nel senso profondo. Cosa vuole da me la vita? Che abbia un moto di ribellione e che reagisca? Probabilmente si anche se so cosa vuol dire e le conseguenze. Eppure tutto è fatto di equilibrio e anche noi ne abbiamo bisogno e alle volte questa è la strada. La prima legge di tutto è l'equilibrio e noi dobbiamo averlo e farne parte nel passato, nel presente e nel futuro. Forse alle volte c'è bisogno di agire come non credevamo ma ovviamente con "l'intenzione" conforme a noi. Ci sono molti modi di fare le cose e quindi ogni cosa si può fare anche in "bene" o in "male" senza modificare quello che si fa. Penso che questo sia un concetto importante ma anche molto delicato e una prova molto importante che la vita ci può far affrontare. Pensiamo sempre di essere noi al centro di tutto ma non è così, spesso siamo solo dei semplici ingranaggi del tutto e per questo dobbiamo capire che possiamo e dobbiamo agire in altri modi, quello che è fondamentale in questa vita è essere coscienti e fare di conseguenza. Quindi si, chiedo giustizia per le ultime brutte cose che mi sono accadute cosciente che io guardo me stesso ma sono solo un granello nel progetto universale e quello che posso decidere è il come o perchè da parte mia personale. Giustizia perchè quello che hai fatto a me lo hai fatto e lo farai anche ad altri e quindi il tutto è inserito nel progetto totale anche se io penso a me stesso. Non ti auguro del male fine a se stesso ma perchè è una causa del progetto infinito, un po' come lo ying e yang o l'animale uccidce un altro per sopravvivenza etc. Poi posso anche io godere dei frutti e quindi avere un ritorno personale ma deve essere inserito il tutto nell'insieme infinito. Forse la cosa peggiore è essere passivi ma anche ad agire è difficile. Pensare che di passivi c'è stata una figura nella storia che dovrebbe insegnarci ma forse, proprio per l'enorme importanza, ci viene quasi nascosta per tenerci all'oscuro del suo vero significato: Ponzio Pilato.
    Ciao

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  2. Ciao Carlo Alberto! E' sempre un piacere leggere le tue riflessioni, che sono anche un pò le mie. Quindi cosa facciamo, porgiamo l'altra guancia, aspettiamo che passi il cadavere del nostro nemico, ce ne laviamo le mani... Se hai da accendere ti tengo da parte una candela nera anche per te :-)

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  3. Ciao Stella, fai bene continua così e vacci secca di vudu, distruggili, io ho fatto un rito e andato male ho preso il tipo e ...... angora adesso e allospedale, questa è la magia delle mie mani. Oh mi insegni a maledire la gente, lo devo fare al mio capo non mi paga da una settimana. Vai sei mitica e anche bella. Ma non mi maledire ;-))))

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  4. Ciao, stavo ancora riflettendo cosa rispondere e vedo già altre risposte. Mi intrometto velocemente poichè, appunto, ho risposto anche io. Carlotta credo che tu non abbia compreso del tutto, scusami se te lo dico. Non si parla di prendere e fare del male tanto per fare e spèratuttp Stella ha iniziato scrivendo che ci pensa quando le toccano le cose care come la famiglia! Rimandendo su un piano terreno se ti accorgessi che qualcuno sta facendo del male a tuo figlio non faresti qualsiasi cosa per difenderlo? Poi c'è tutto un discorso più profondo riferito al karma e sopratutto l'ultima parte: Prendo il libro dei Salmi, alcune delle chiavi più pure e magiche di cui l'universo ci abbia dotato.
    Non mi sporco neanche le mani, davvero.
    Chiedo solo Giustizia ai piani divini.
    Vi è una grande differenza! Non è che un tipo mi ha pestato un piede e io lo maledisco! Non vi è una maledizione diretta del tipo che ti cada la lingua! E' una richiesta di aiuto e di giustizia, non chiedi nemmeno una cosa in particolare ma solo giustizia. E la giustizia ha molti modi di manifestarsi credimi, anche i più irriconoscibili. E questo ha anche a che fare con quello che noi chiamiamo Coscenza! Sai quante volte penso che non ho mai fatto del male a nessuno (e qui intendo volontariamente, perchè viviamo assieme ad altri ed è quasi impossibile non "pestarci i piedi" anche se non lo si vuole) e per questo quanto ci ho rimesso! Eppure ne vado orgoglioso e so che quando parlo con la mia coscenza non ho nessun tipo di problema, sono tranquillo con lei. Esempio di cosa mi è accaduto di recente: avavo un lavoro discreto per una multinazionale andava tutto bene anche se avevo due capi. Questi due capi si odiano! Circa 8 mesi fa uno ha assunto una persona per metterla contro l'altro capo e contro di me perchè secondo questo capo io ero dalla parte dell'altro. Prima cosa: circa un anno fa questo capo apertamente miha proposto di schierarmi dalla sua parte che mi avrebbe fatto fare carriera. io non ci ho pensato un attimo ho risposto che non sono il tipo senza nemmeno pensare ad un tornaconto personale schierandomi con uno o l'altro. Beh, prima dell'estato l'altro capo se ne è andato e io ho pensato entro Natale io non lavorerò più per questa azienda. E così è stato, il capo rimasto (piccola parentesi: doona) assieme al suo assunto protetto hanno fatto di tutto per eliminarmi, addirittura hanno convocato senza ovviamente dirmelo una persona che avevo fatto assumere per aiutarlo e tutti assieme alla fine, in un modo o nell'altro, sono riusciti a mandarmi via! Mandare a tutti una maledizione? Beh nel momento dell'arrabbiatura ci pensi ma prima di tutto non sono il tipo e poi, come ha detto Stella: perchè sporcarmi le mani? Ho solo detto: se c'è una giustizia nella vita qualche cosa succederà! E stai sicura che c'è una giustizia universale te lo assicuro! Questo è comportarsi male secondo te? In maniera "malefica"?

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  5. Non si chiede e alle volte ci si consola pensando a questo e poi alla sera ti addormenti tranquillo anche se con mille problemi perchè sai che non hai nulla da temere. Ora mi sto dilungando e non riesco a rispondere a Stella come volevo fare, lo rimando alla prossima risposta, ma pensaci! E pensare a questa giustizia universale non è far del male nemmeno se accendi una candela nera o leggi dei salmi, lo fai sopratutto per te stesso perchè hai bisogno di sentire che il male è combatutto e non da te, ma un'ordine la di sopra di tutto, appunto universale. E queta giustizia agirebbe comunque e con questo mi dovrei collegare a quello che volevo dire ma rimando. Perchè l'umanità ha questo grandissimo difetto di sentirsi sempre al centro di tutto? Secondo te se ad una persona cattiva succede qualche cosa è perchè io le ho mandato una maledizione?.... hahahaha, noi siamo solo degli ingranaggi, ingranaggi che hanno una certa libertà di agire ma pur sempre ingranaggi! Sii puraq e preoccupati per te stessa, per quello che fai, cerca sempre di essere in armonia con l'universo. Ultima cosa, qui dovrei parlare come avevo accennato di non lavarsi mai le mani delle cose, ma non è semplice rispondendo a quello che hai scritto. Bisogna agire, questo sempre e se invocherai una "giustizia" se sarà in linea con i piani della vita sarà, diciamo, esaudita (anche se su questa cosa si potrebbe discutere) e comunque tu prima o poi dovrai renderne conto nel bene o nel male. Mai essere passivi in nessun modo e stai tranquilla chiedere giustizia non è come lanciare una maledizione affinchè qualcuno si faccia del male, non abbiamo tutto questo potere di arbitrio anche se lo crediamo penssando di essere sempre al centro di tutto!
    Ciao

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  6. Ciao Carlo, ti ringrazio davvero per le tue esaustive risposte (non avrei saputo darne di migliori!). Sappi che molto probabilmente tale Carlotta era in realtà... un Carlotto che riesci a cammuffarsi poco bene :-) E credo che otterrà quello che merita dalla vita, indipendentemente da quello che posso fare (o non fare) io...

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