lunedì 7 aprile 2014

MARINUZZA E I LIMONI

Marco Donatiello Photographer

Sono una splendida esoterista, sono una pessima donna di casa. Anche se nel mio libro "Feng Shui" inneggio all'ordine e alla pulizia della casa come primo veicolo di ordine e di pulizia dell'anima, io personalmente sono ancora lontana da questa perfezione orientale.
Da qualche anno, in compenso, ho avuto la fortuna di conoscere una santa donna di nome Marinuzza, che è diventata, per tre ore alla settimana, la mia signora delle pulizie, la mia colf, la mia ancora di salvezza contro il disordine domestico.
Marinuzza è una energica donna del sud, sui 65, è un folletto dai capelli neri e con la forza di un caterpillar.
Ha una peculiarità che la rende inoltre unica, preziosa, magica. E non è quando mi lava i colorati a mano a 70 gradi, facendo diventare lilla o rosa qualunque canottiera di mio marito. Non è neanche il suo spasmodico amore per la candeggina, che trasforma le mie amate gonnellone nere in zebrate juventine.
Marinuzza è magica perchè non fa mai, MAI, domande. Nè strane occhiate. Nè gesti timorosi. E non è poco. Non per una famiglia di esoteristi.
Perchè Marinuzza sa che sotto il letto ci sono delle scatole misteriose che non devono essere toccate neppure con la scopa. Sa che nei quattro angoli della casa sono appesi quattro sacchettini con materiale non identificato, e tali devono rimanere. Sa che a volte porto a casa delle confezioni con su scritto "Materiale VOODOO" grosso come una casa. Vabbeh che Marinuzza non sa leggere nè scrivere molto bene, e "compra la candeggina" diventa "copra candegina", ma suppongo che il termine Voodoo sia di facile comprensione.
Marinuzza sa che, nel retro della casa, c'è un tavolino con i Tarocchi perennemente appoggiati in ordine sparso, e statue africane appese ai muri, con corna e sguardi poco benevoli.
Sabato scorso Marinuzza mi ha stupito.
Dovete sapere che svolgo spesso un lavoro di stregoneria popolare, unito alla tradizione cabalistica, il cui principale ingrediente è costituito dai limoni. E' un lavoro magico che mi piace molto, serve a rilevare e annientare onde negative, fatture e malocchi delle mie clienti.
Ogni sabato mattina, Marinuzza mi vedeva tornare dal mercato con grandi quantità di limoni. Quando apriva il frigo, era tutto un fiorire di limoni come manco in Sicilia.
Una mattina Marinuzza ha preso il coraggio a due mani e, vedendo due kg. di limoni sul tavolo di cucina, mi ha chiesto se poteva prenderli e ritirarli in frigo. Timidamente ho risposto:"Eh, no, mi servono per un'altra cosa, devo portarli in negozio...." (La libreria Esotericamente di Torino, per chi ancora fosse all'oscuro).
Marinuzza mi ha guardato con un'occhiata furba, mi ha sorriso col suo sorriso senza denti e mi ha detto:
"Mi raccomando, Stella, non spendere tanto per questi limoni allora, non prenderli biologici che costano di più, tanto per quello che servono a te l'importante è che siano limoni e basta".
Adoro la complicità tra donne, anche se di generazioni e di livelli culturali diversi.
Adoro il fatto che la mia donna delle pulizie mi dia consigli anche sui limoni, e che sappia per cosa mi servono.
Penso che quando Marinuzza deciderà di andare in pensione entrerò in un profondo stato di sconforto.


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