martedì 21 maggio 2013

I SOLITI SOSPETTI


Oggi voglio raccontarvi di un curioso evento che mi è successo qualche mese fa.
Sì, perché oggi parliamo di un tema scottante: il sospetto di una infedeltà.
Per me, abituata a fare consulti su questioni sentimentali, è una domanda all’ordine del giorno. “Ma lui mi è fedele?” “Vero che non mi tradisce?” “C’è una strana tizia su Facebook che mette Mi piace ad ogni cosa scritta da lui, devo preoccuparmi?” “La tabaccaia sotto casa lo invita sempre a prendere un caffè insieme, dobbiamo maledirli?” e amenità di questo genere.
Insomma, modestamente, è il mio pane quotidiano. Anche se a volte i compagni, più o meno fedeli, delle mie clienti, mi danno del filo da torcere. Sì, perché con le carte, come con qualunque sistema divinatorio, è possibile comprendere quello che una persona desidera. Una sorta di radiografia dell’anima. Ma è molto più difficile comprendere come quella persona agirà. Siamo dotati di libero arbitrio mica per niente. Io posso maledire mentalmente il mio vicino di casa che spara a palla Gigi d’Alessio la domenica mattina, e questo malessere le mie carte lo percepiranno. Ma anche se io poi decido di non accoltellarlo nell’androne, le carte resteranno brutte ugualmente. Perché la divinazione rileva più facilmente un pensiero interiore, piuttosto che la sua azione successiva.
Quindi, quando si tratta di uomini e di infedeltà per me è un casino. Ciò non significa che io non dia risposte attendibili, ma solo che devo sudare sette camicie per capire dove finisce il desiderio e dove comincia la mano morta.
Perché se la mia cliente sta con un uomo che ha, davanti alla finestra dell’ufficio, un cartellone pubblicitario di Intimissimi o Tezenis, il poveretto farà una sfilza di pensieri sconci uno dietro l’altro per tutta la giornata. Quanti uomini impegnati girano la testa di quasi 360 gradi, a mò di Esorcista, quando una bella ragazza, anzi, quando una ragazza scosciata cammina per strada? Quello è tradimento?
Il metal-detector delle mie carte entra in agitazione già per queste sciocchezzuole, quindi figuriamoci che Allarme Rosso quando il tizio dà un buffetto sul sedere alla cameriera del bar.
Che poi, nove su dieci, quando una cliente mi chiede, come prima domanda, se il suo partner è fedele, nove su dieci non lo è, e lei già da tempo ha un sospetto molto simile alla verità. Le donne certe cose le capiscono per istinto. Poi magari non vogliono vederle, o ammetterle a se stesse, ma dentro di loro le sanno.
Quando un uomo è infedele cambia, poche palle. O inizia a prendersi terribilmente cura del suo fisico, facendo jogging alle 5 del mattino e shopping alle 5 del pomeriggio, mentre prima era un irriducibile ciabattaro. Oppure diventa assente, irraggiungibile, come su un altro pianeta, e risponde solo a monosillabi. Oppure, il caso più carino, si sente orrendamente in colpa e quindi ricopre la sua compagna ufficiale di mille attenzioni.
C’è un detto che dice: “Quando un uomo ti regala dei fiori (o cioccolatini, gioielli, pelouche) senza un motivo, un motivo c’è”…
Insomma, sono un metal-detector delle infedeltà altrui. Finchè un giorno non sono tornata a casa e dalla giacca di mio marito è caduto qualcosa. L’ho raccolto. Era il biglietto da visita di una bellissima giornalista russa. C’era la foto nel bigliettino da visita, che ho subito conservato da usare come testimone magico. Il numero di telefono era pure sottolineato.
Piccolo consiglio per le mie clienti: vi capitano sotto mano foto, capelli, scritte della vostra rivale in amore? Conservateli. Voi non sapete cosa farci, io sì.
Tornando a noi, ciò che ha salvato mio marito è che abbiamo un tacito accordo: in caso di sua infedeltà, non lo incenerirei. Non subito, almeno.
Affronto mio marito con finta calma: hai conosciuto una ragazza russa ultimamente?
“Ah, sì, che sbadato, mi sono dimenticato di dirtelo! È passata dal negozio, vuole farmi un’intervista su una emittente nazionale russa!”
Ecco, chiunque avrebbe pensato a qualche balla colossale. Invece.
Se volete farvi due risate vedendo mio marito parlare di misteri, alieni e sette sataniche, senza capire una parola di quello che dice, vi lascio il link.
Il consiglio per oggi? Prima di maledirli con bamboline voodoo, incenerirli con antiche invocazioni in aramaico, prosciugare il conto bancario cointestato, dategli una possibilità.
In un caso su cento, stanno dicendo la verità.

http://www.youtube.com/watch?v=BoFLJ0f17bc&feature=youtu.be



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