lunedì 13 maggio 2013

COMUNQUE VADA, SARA' UN SUCCESSO


Eccomi, oggi vi parlo di un evento che si terrà tra una settimana, domenica prossima. Non si tratta di veggenza, è che so già, a grandi linee, cosa accadrà.
Domenica 19 Maggio, per quei poveri tapini che ancora non lo sapessero, la libreria Esotericamente di Torino festeggerà gli antichi Agonalia di tradizione romana. Lo so che praticamente nessuno li conosce, è che a noi basta davvero poco per festeggiare. Basta una domenica in cui non deve piovere, e ci attrezziamo per divertirci, e per farvi divertire.
Oggi però voglio parlarvi dei retroscena dei nostri eventi, tutto quello che sono i preparativi, il dietro le quinte del negozio insomma.
Fateci caso. Il titolare, Andrea, ad ogni evento organizzato soffre di sciatica. Non ci avete mai fatto caso? È perché eravate troppo intenti a sgomitarvi per riuscire ad accaparrarvi un prezioso pezzo di patatina e un bicchiere con uno degli strani intrugli che vi preparo in tali occasioni. Ma se aveste lanciato un euro ai piedi di Andrea, con vostra sorpresa avreste notato gravosi sforzi per raccoglierlo. Forse anche se gli lanciavate una patatina. Non so. A questo giro, provate con la patatina. Dicevo, come mai il titolare arriva all’evento con sciatica e, a volte, evidente zoppia?
Dovete sapere che, nei giorni precedenti, deve far fronte ad un immane sforzo fisico. Per me, l’organizzatrice, gli eventi necessitano di musica dal vivo. La mia carissima amica Cristina (che non ringrazierò mai abbastanza) si presta a suonare il suo pianoforte. Esatto, il pianoforte. Immaginatevi mio marito che si trascina un pianoforte per un piano di scale senza ascensore, lo carica in macchina, lo trascina per via Garibaldi. Un giorno o l’altro lo filmerò e lo metterò su YouTube. Merita, davvero.
Non è finita. Rimangono una cosa come 40 sedie di legno, che, in maniera simile, mio marito e qualche gentile volontario piegano, trasportano, inciampano, barcamenano, sopravvivono, trascinano fino al negozio.
Ma siamo appena agli inizi. La settimana precedente, faccio la spesa e le prove per i cocktail che vi servirò. Provate ad indovinare chi fà da cavia? Esatto, sempre Andrea. Che è pure mezzo astemio e mi lancia occhiate di disgusto manco gli porgessi l’Amaro Calice. Se non altro l’alcool alleggerisce i dolori della sciatica.
Per fortuna, le bravissime danzatrici del Clan Mabon sono super organizzate e l’unica cosa di cui necessitano è un camerino in cui cambiarsi. Devo sempre impedire ad un paio di clienti di scendere per sbirciarle, con la scusa che cercavano la toilette e si sono persi negli oscuri meandri del negozio…
A questo giro, abbiamo pure un nuovo fotografo con una mostra realizzata ad hoc sulla base del mio ultimo libro, Vampiri. Dovete sapere che il nostro incontro non è stato casuale. Lui era un mio vecchissimo compagno delle elementari. Insieme ci divertivamo a fare disegni sconci di nascosto dalle maestre. Non mi soffermerò oltre sulle nostre opere artistiche, è davvero imbarazzante, se volete maggiori dettagli li chiederete a lui…
Ci eravamo persi di vista per quasi 30 anni. Poi ho scoperto che era diventato un fotografo e viveva a Brescia. Ebbene, circa due mesi prima dell’evento, è tornato a vivere a Torino, dopo 8 anni di lontananza dalla sua città natale. Quindi, non aveva più scampo né scuse, aveva ancora gli scatoloni imballati quando una bizzarra ex compagna di classe gli è capitata tra capo e collo, incalzandolo ogni giorno e  chiedendogli fotografie di lapidi, cimiteri, chiesette abbandonate, non morti che ritornano.
Devo riconoscere che stà adempiendo ai suoi impegni con grande zelo e spirito di sacrificio, anzi penso che si stia pure divertendo. Ha solo qualche dubbio sulle bevande che somministrerò, al chè ho fugato i suoi dubbi sul “copioso liquido rosso”, rivelandogli che si tratterà del suo prezioso sangue,  dal momento che durante gli antichi Agonalia era tradizione immolare il fotografo al termine della sua presentazione.
Inoltre, non dovete perdervi i suoi baffi. Sono un’opera d’arte da soli, meritano quanto tutta la mostra fotografica.
Quindi, ricapitolando, si beve, si balla, si espone, si ride e si scherza, ci si veste di nero, si gioca a fare i gotici, si parla di esoterismo…
Comunque vada, sarà un successo!



Nessun commento:

Posta un commento